Esperienze lavorative curriculum: cosa includere nel CV

La sezione delle esperienze lavorative è cruciale, poiché una sua presentazione poco accurata potrebbe compromettere la tua candidatura ancor prima del colloquio. Valorizzala trasformando le tue mansioni in successi tangibili. 

Come descrivere le responsabilità nel CV? In questo articolo, esplorerai strategie per massimizzare il valore delle tue esperienze nel curriculum, svelando come trasformare ogni impiego passato in un trampolino per il successo futuro. Capirai l'importanza di comunicare non solo cosa hai fatto, ma anche come hai contribuito al successo dell'azienda e come puoi portare quel valore nella tua prossima sfida professionale.

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Come descrivere le esperienze lavorative nel curriculum?

L'arte di presentare le esperienze lavorative nel curriculum richiede una combinazione di precisione, efficacia e un tocco personale. Come trasmettere il valore delle tue mansioni in modo tangibile e coinvolgente, catturando l'attenzione dei selezionatori e distinguendoti dagli altri candidati? 

Inizia fornendo le informazioni di base. Un curriculum professionale deve includere:

1. La tua posizione lavorativa;
2. Il nome dell'azienda o dell'ente in cui hai lavorato;
3. Le date di inizio e fine della collaborazione professionale, basta inserire un mese e un anno. Se inserisci la tua posizione lavorativa attuale, al posto di una data di fine scrivi semplicemente “Presente”.

Ora procediamo a delineare le tue responsabilità e i successi raggiunti in ciascuna posizione. Come farlo?

• Utilizza un elenco puntato per rendere il tuo curriculum vitae più leggibile. Per le posizioni più recenti e pertinenti, il numero ideale di bullet point è pari a 6, mentre per quelle precedenti, ne bastano 4.
• Sottolinea gli obiettivi raggiunti. Concentrati sul contributo personale e innovativo che hai portato alla tua posizione lavorativa.
• Inserisci le parole chiave dall’offerta di lavoro. Accumula le keyword per battere i software ATS usati dall’azienda per scansionare i curriculum. 
• Utilizza i verbi d'azione forti. Non scrivere “è stato fatto”, meglio “ho raggiunto, ho sviluppato, ho innovato”, sottolineando il tuo ruolo nel successo dell’azienda.

Termini come “guidato”, “sviluppato” e “ottimizzato” danno maggiore impatto al tuo curriculum, rendendo i tuoi risultati concreti. I verbi d’azione trasformano la sezione di esperienze lavorative da un semplice elenco di mansioni a una narrazione coinvolgente della tua carriera professionale.

• Dimostri i risultati attraverso i numeri. Descrivi le mansioni in modo tangibile. Hai aumentato il numero dei clienti del 20% in 6 mesi? Hai gestito training di uno staff di 70 persone? Assicurati di utilizzare dati numerici e percentuali relativi ai tuoi obiettivi raggiunti.
• Vantati dei premi e riconoscimenti. Sei stato nominato il dipendente del mese? Hai vinto un concorso aziendale per il miglior progetto? Qui hai lo spazio per elencare tali successi e sottolineare la tua unicità.
• Se hai ottenuto una promozione, considera le esperienze lavorative nel curriculum vitae come 2 esperienze diverse, sottolineando le responsabilità aggiunte.

Esempio di esperienze lavorative da professionista senior

Esempio di esperienze professionali da studente

Se la tua esperienza lavorativa è principalmente derivata da lavori in nero, è consigliabile includere tali attività nel tuo curriculum vitae. Ricorda che ciò che interessa al tuo futuro datore di lavoro sono le competenze professionali acquisite sul campo, non necessariamente i dettagli contrattuali. Non è necessario menzionare che non ti trovavi in una posizione legale.

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Quante esperienze lavorative mettere sul CV?

È consigliabile includere le ultime 3-5 esperienze lavorative pertinenti per la posizione desiderata. Questo fornirà al datore di lavoro una chiara comprensione delle tue capacità e della tua esperienza più recente. Tuttavia, se hai più esperienze rilevanti o significative, puoi estendere ulteriormente l'elenco. Evita di elencare esperienze non correlate o molto datate, a meno che non apportino un valore specifico al tuo profilo professionale. 

Guarda ai brevi consigli sulla dimensione di questa sezione in base all'esperienza lavorativa:

• Un giovane professionista con pochi mesi o anni di carriera, che si candida per una posizione entry-level, nel proprio curriculum vitae da studente o curriculum da neolaureato dovrebbe includere tutte le esperienze professionali e fornire il maggior numero di informazioni possibile.
• Un professionista con diversi anni di esperienza può cominciare a eliminare le prime esperienze lavorative. Per esempio, omettere il primo lavoro come cameriere potrebbe non influire su una candidatura per un ruolo di senior project manager.
• Un professionista senior non ha bisogno di elencare tutte le esperienze della sua carriera. È sufficiente includere ciò che è stato fatto nei 10-15 anni più recenti tra le esperienze lavorative nel curriculum vitae.

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Come spiegare un buco nel curriculum?

Può capitare che anche il curriculum vincente presenti dei vuoti, noti come gap professionali, causati da pause per motivi personali o legati alla propria carriera. Il gap è facilmente individuabile e non passa inosservato, quindi in situazioni del genere è consigliabile preparare una spiegazione relativa al periodo di inattività tra un'esperienza lavorativa e l'altra. Preparati ad affrontare tali domande al colloquio di lavoro.

Secondo il 50% degli HR manager intervistati, basandosi sulla propria esperienza, l'errore più comune commesso dai candidati durante i colloqui di assunzione riguarda la gestione della pausa di carriera. Invece di cercare di minimizzarla, sarebbe più efficace evidenziarla come una risorsa.

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Cosa scrivere nel CV se non si hanno esperienze lavorative?

Se stai costruendo un curriculum senza esperienze lavorative, è possibile farlo con successo concentrandoti su altre sezioni che mettono in luce le tue competenze, formazione e qualità personali. Ecco alcuni suggerimenti:

• Sottolinea la tua istruzione e la formazione, inclusi i diplomi o i certificati conseguiti. Indica anche corsi rilevanti, workshop o formazioni complementari frequentati.
• Descrivi brevemente progetti o ricerche accademici significativi. Specifica l'argomento, le abilità utilizzate e i risultati ottenuti.
• Metti in evidenza le tue soft skills utili sul posto di lavoro, come capacità di lavorare in team, comunicazione efficace, organizzazione e la risoluzione dei problemi.
• Evidenzia capacità di leadership, progetti di servizio alla comunità o esperienze di volontariato. Descrivi le responsabilità assunte e le competenze sviluppate.
• Condividi hobby e interessi nel CV che dimostrano abilità o caratteristiche rilevanti per il lavoro. Ad esempio, se ami la scrittura, evidenzia le tue competenze comunicative in modo chiaro e persuasivo.

Ricorda di trasmettere una mentalità positiva, la volontà di imparare e svilupparsi e l'apertura a nuove opportunità. Concentrati sulle tue qualità e sul valore che puoi apportare al nuovo ambiente di lavoro. Anche non avendo esperienza lavorativa puoi dimostrare che sai come fare un curriculum vincente.

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